Franco Cuomo

Storia e leggenda s'intrecciano nella figura di Riccardo Cuordileone, un re dotato di un coraggio che spesso sconfinava nella temerità più dissennata, esponendolo a rischi che finirono per costargli la vita a soli quarant'anni.

Riccardo fu un soldato motivato dall'avidità di un avventuriero, ma nello stesso tempo un gentiluomo educato alle finezze della poesia cortese. Fu perciò sensibile alle regole della cavalleria, ma le violò più volte in modo indegno, facendo massacrare migliaia di prigionieri e inermi ostaggi. Seppe pianificare le sue imprese con fredda mente calcolatrice,, lasciandosi però trascinare in certi casi da un'ira così insensata da comprometterne talvolta i risultati. Generoso e spietato, seppe rischiare la vita per salvare un compagno ma raramente concesse misericordia a un nemico.

Nel confronto con il Saladino, salvò la cristianità dal disastro, ma perse. Si guadagnò fama di campione della fede ma nobn nascose la sua affinità con il demonio, inducendo i musulmani ad attribuirgli poteri magici e stregoneschi.